Con una certa facilità ci capita di incasellare gli altri, a partire da piccole macchie, che crediamo esistere. Quasi li plasmiamo secondo il nostro modo di vedere la realtà.
Un ipnotista, un counselor non hanno celle per nessuno, fanno cadere in sé le barriere del pregiudizio. Il concetto di diversità esiste per cogliere le tante unicità di ogni essere.
Cogliere è trovare con cura, con attenzione, con dedizione. E’ l’empatia che si fa atto. L’empatia è certo sintonia di gesti, parole, ascolto e sentire, ma fondamentalmente è l’atto del consentire al Cliente di esprimere chi è. Dal latino exprimĕre: premere fuori, portare fuori, riuscire a dare alla luce chi realmente si è. Se questo è il significato di esprimersi, quale donna o uomo non desidera vivere portando fuori, manifestando il suo essere? Il nostro ben-essere dipende in buona parta dalla capacità di trovarci e esistere per quello che siamo.
Allora chi si occupa di Relazioni d’Aiuto e Ipnosi in realtà cosa offre alle persone? Uno spazio rispettoso, dove possano prendere confidenza con sé stesse, iniziare ad aver fede in sé, fiducia in sé.
Col pilastro della fiducia si rivelano e svelano sentimenti, desideri, vissuti. Si trasformano: paure rabbie tristezze somatizzazioni ansie confusioni indecisioni… Tutto può acquisire un nuovo aspetto e se serve scomparire.
Il fermo e il fisso non esistono più, cedono il passo al “decido cosa fare” e “mi muovo”. Molto si poggia sul desiderio convinto e duraturo, sull’agire ogni giorno, tutti i giorni. Ognuno gioca la sua partita, gli altri possono essere accanto e presenti, ma il fare tocca al singolo.
Trasformarsi significa trovare i mezzi per cambiare una volta e continuare a farlo quando sarà necessario. La trasformazione ha un inizio e procede nel tempo, si specchia in fatti, bisogni e necessità. E’ un inizio che incontrerà entusiasmi e ostacoli, momenti di vera consapevolezza e altri di incertezza, tutte quelle che sono le variabili di una vita…
