• Siamo nati scoprendo
  • La nostra casa ce la portiamo dentro
  • Capita di voler esternare cose piccole, per farle notare.
  • “Da un Counselor vado per trasformarmi”
  • Le ali dell’inconscio
  • Sapere di che panno è vestito qualcuno
  • “Sono così” e il cambiare
  • Vi sentite pieni di energia?
  • Mi siedo, vi guardo e sarete voi a parlare.
  • Quel molto che mi hai dato
  • Vertebra dopo vertebra si torna in piedi
  • La cucina del cuore
  • Quel filo solido
  • Lamentiamoci un po’
  • quel suo racconto dorato
  • Confini apparenti
  • Principio
  • In un bar del centro, la mattina.
  • Dal dovere fattosi macigno al: teniamoci il meglio
  • “Fratture scomposte”
  • Il counselor e l’ipnotista in me

Cristina Merlo

Cristina Merlo

Archivi Mensili: luglio 2018

Chiamata Intercontinentale prima parte

09 lunedì Lug 2018

Posted by Cristina Merlo in Uncategorized

≈ Lascia un commento

Interferenze

«Eh, sveglia!» -disse il tipo, scuotendolo- «Ora è passato, è stato duro ma è passato»

«Dove mi trovo? Mi sento frastornato e indolenzito, ma forse non è il termine giusto…»

«Frastornato si, indolenzito effettivamente no perché si riferisce al corpo; e tu il corpo non l’hai più…»

«Perché?»

«Oh bella, ma perché sei morto!»

«Mortooo?»

«Morto!»

Non riusciva a credere a quelle parole; vedeva, si vedeva e si toccava, anche se la percezione del tatto era più formicolante, elettrica se vogliamo. Ma non si dava pace di essere morto quando in fondo, si sentiva così vivo e presente a se stesso.

«Non preoccuparti –gli disse il suo interlocutore con dolcezza– è normale sentirsi così, capita a tutti dopo il grande salto; ed è normale non ricordare nulla o poco del tuo recente passato corporeo: qualche ricordo affiorerà pian piano; gli antichi greci avevano inventato il Lete, l’immaginario fiume degli inferi…

View original post 788 altre parole

Pubblicità

Chiamata Intercontinentale seconda parte

09 lunedì Lug 2018

Posted by Cristina Merlo in Uncategorized

≈ Lascia un commento

Interferenze

Quando riprese coscienza di sé Sonio notò che il suo anfitrione lo aspettava ai margini di un sentiero.

«Mentre non ero con te, ho ricevuto un vecchio filosofo che mi ha sottolineato l’importanza di essere peripatetico e di come tale termine abbia anche una derivazione femminile con un significato simile ma non uguale. Ma temo che abbia voluto fare dell’ironia. Comunque passeggiamo?»

Sonio non si fece pregare ed accettò volentieri, aveva ancora tante domande da porre!

«E del tempo che mi dici?»

Lo guardò come un premio nobel potrebbe osservare uno studente delle scuole medie.

«Lo sai bene che si tratta solo di unità di misura inventate da voi per comodità; milioni di altri mondi hanno il loro tempo ma qui l’idea non esiste: è una dimensione che non ci appartiene…»

«Ma così, tanto per farmi un’idea, da quanto tempo sei qui?»

«Diciamo dal vostro Big Bang!»

Sonjo rimase interdetto…

View original post 888 altre parole

Info

+39 3471817655
+39 3471817655

Categorie

  • Uncategorized

Un sito WordPress.com.

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche sul controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
  • Segui Siti che segui
    • Cristina Merlo
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • Cristina Merlo
    • Personalizza
    • Segui Siti che segui
    • Registrati
    • Accedi
    • Segnala questo contenuto
    • Visualizza il sito nel Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra