C’è un’ombra che appare scompare riappare ha un nome inquietante: paura.

Ci blocca, ci fa tremare, ci costringe ripiegati, ci induce a scappare, ci ammutolisce i pensieri, spegne il sentire …

Nacque nell’ istante in cui venimmo al mondo, quando fu d’obbligo un pianto per respirare, quando l’intorno divenne “freddo”.

Partiamo oggi dal nostro respiro per ritrovare quella paura all’origine, per sentirla, così come ora è.

Troviamo un respiro profondo, sentiamo l’aria che riempie i nostri polmoni e piano piano arriva in ogni parte del nostro corpo, dai piedi fino al capo. Ci porta sollievo, ci fa diventare leggeri dentro, coi piedi fermi a terra. Ci regala energia e una sensazione di quiete che lenta avanza.

La paura ora, sfocata, scompare.

Respirare in pieno contatto col nostro corpo e in armonia con la mente appaga e dona pace.

Sentiamo finalmente che è il respiro della vita, ci accompagna da sempre.

Quello che fu un pianto misto a paura diventa la gioia del contatto con l’aria che dall’intorno giunge a noi, per poi restituirsi al mondo.

Quella paura non c’è più, non esiste. E’ il nostro respiro …

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