…non pare un esperto, ma il suo viso soddisfatto dice che va bene così, il mio è un bel lavoro.

Questi tocchi di appagamento schiariscono le giornate.

Sono sempre più convinta che la profonda tragicità e la vera felicità siano rare. Ci strappiamo le vesti per poco, inconsapevoli di cosa voglia dire essere lacerati. Ingrandiamo piccole ferite va a sapere il perché. Ci piangiamo addosso soli, per attirare l’attenzione. Forse ci perdiamo nel conosciuto bicchiere d’acqua o non troviamo un’oggettiva via di uscita, una via diversa, alternativa. Certo le complicazioni esistono o ci caschiamo da soli, ma hanno una durata limitata; possono poi arrivarne di diverse e anche queste cederanno il passo a chissà cosa.

Sono gli attimi di gioia, i giorni fatti di calore che ci aiutano a affrontare e superare il difficile. Sono come una scorta di legna che porta tutta la forza del nostro sole. Ultimamente ho notato persone riporre del legname, un gesto un tempo comune, oggi meno, sempre fatto per ripararsi dal freddo, per trovare tepore.

L’uomo è stato un raccoglitore. Ci spostiamo nello spazio e nel tempo, i nostri pensieri mutano e si espandono, il corpo varia con noi e per noi. Quanto possiamo raccogliere di positivo in questo cerchio vibrante di variazioni? Ai bambini si dice: apri gli occhi, stai attento. L’attenzione portata dentro e appresso avvicina a uno schietto punto di vista del nostro quotidiano. Concede una messa a fuoco quasi perfetta del nostro io, o almeno ci permette di vederci come davanti a un antico specchio: quelli lì siamo noi, i nostri lineamenti ci sono. Come primo raccolto propongo il conoscerci.

Fare dei bei lavori è un trucco che applicato aiuta a dimenticare sofferenze, a diversificare le scelte, a progettare positivi.

Questi lavori quali potrebbero essere? ognuno sa i suoi. Le nostre passioni, coltivate negli anni e in vari campi? gli affetti curati e coccolati? la determinazione accorata sparsa un po’ ovunque? costruire punti fermi in cui ci ritroviamo? allenarsi a vedere e costruire il bello? imparare e confrontarsi?

Per realizzare questi lavori ci si impegna, è come mettercela tutta per volerci bene, per approfittare di questa vita che abbiamo ora. Va bene ogni volta, in ogni istante in cui siamo appieno nel nostro momento attraversati dall’energia.

Pubblicità